ELISABETTA
SGARBI

aka BETTY WRONG
 


GAO XINGJIAN

OPERE RECENTI mostra fotografica

Presso Il Circolo dei Lettori - Torino

Allestimento della mostra progettato da
Luca Volpatti

Ci sono scrittori che non si accontentano della parola, che – pur riconosciuti in tutto il mondo per la loro voce – sentono il bisogno di affidare la propria sensibilità e la propria ricerca anche alla pittura, al colore, alle forme.
Tahar Ben Jelloun (Premio Goncourt 1987) e Gao Xingjian (Premio Nobel per la Letteratura nel 2000) sono due di queste personalità complesse, che sanno attraversare linguaggi diversi.

Il mondo figurativo di Ben Jelloun è un mondo in cui i colori dell’Oriente e gli intrecci della cultura araba sono in primo piano – a rappresentare le radici e una memoria da cui è impossibile esimersi e che lavorano come costante richiamo alla propria tradizione.

Nel mondo di Gao Xinjian quello che colpisce è il senso del paesaggio, l’attenzione per la terra, gli uccelli, le rocce, i fiori, in un universo che è chiaramente un paesaggio dell’anima, fra campiture ampie di bianchi e di neri, di grigi e sfumature, che sanno rendere la gradualità del sensibile.

Due “mani” che parlano dei loro mondi – culturali e narrativi. Due universi di forme che esprimono due visioni del mondo.